Che cos'è l'amaranto? Tutto ciò che devi sapere

L’amaranto (Amaranthus caudatus) è una pianta originaria delle Americhe, antichissima e nota per le sue numerose proprietà benefiche. Era utilizzata soprattutto dagli Atzechi e considerata il grano degli dei. I suoi semi presentano dimensioni molto piccole e variano di colore in base alla specie, passando da sfumature bianco-latte al bruno.
L’amaranto non è un cereale, viene definito in modo più corretto come “pseudocereale” e appartiene alla classe delle piante Dicotiledoni, diversamente dai cereali che invece fanno parte del gruppo di piante monocotiledoni. In modo più diffuso si sente parlare di falso cereale, in sostanza una pianta erbacea che per definizione botanica è molto più simile, a livello strutturale, al legume.

Fonte completa di proteine, essenziali per la crescita e il mantenimento del corpo umano, l’amaranto è anche naturalmente senza glutine, scelta dunque ideale per coloro che soffrono di celiachia o desiderano seguire una dieta glutenfree (per la quale trovate alcuni spunti originali nel nostro blog senza glutine).
Molto ricco di nutrienti come ferro, calcio e fibre, l’amaranto può contribuire a migliorare la salute delle ossa e favorire la regolarità intestinale. La sua versatilità culinaria lo rende adatto a molte preparazioni, come zuppe, insalate o farine per la cottura.
Le foglie di amaranto, commestibili anch’esse, sono ricche di vitamine e minerali.

Nella cucina moderna, l’amaranto sta diventando un alimento fondamentale per coloro che cercano opzioni più nutrienti. Con i suoi benefici per la salute e la sua versatilità in cucina, non è sorprendente che stia guadagnando sempre più attenzione nella comunità alimentare e nutrizionale.

Indice dei contenuti:

Valori nutrizionali dell’amaranto

I valori nutrizionali dell’amaranto possono variare leggermente a seconda del tipo di preparazione e della marca specifica. Tuttavia, in generale, l’amaranto è noto per essere ricco di nutrienti essenziali.

100 grammi di semi di amaranto crudi contengono approssimativamente:

Calorie:

circa 371 kcal

Proteine:

circa 13,56 g

Grassi:

circa 7 g

Carboidrati:

circa 65 g

Fibre:

circa 6,7 g

Zuccheri:

circa 1,7 g

Calcio:

circa 159 mg

Ferro:

circa 7,6 mg

Magnesio:

circa 248 mg

Fosforo:

circa 557 mg

Potassio:

circa 508 mg

Vitamina C:

circa 4,2 mg

Vitamina E:

circa 1,2 mg

Indice glicemico dell’amaranto

L’indice glicemico dell’amaranto è pari a 35, un indice molto basso se comparato alla pasta di semola di grano duro, per esempio, pari a 45.
Introdurre questo alimento nella propria dieta permette di ridurre l’apporto di zuccheri e si rivela una soluzione ottimale per tenere sotto controllo la glicemia o il grasso addominale.

Calorie dell’amaranto

100 grammi di semi di amaranto crudi contengono circa 371 calorie. L’amaranto è un alimento nutriente ed energetico, ma allo stesso tempo molto semplice da digerire e utile per chi desidera seguire una dieta equilibrata. Anche le donne in gravidanza, gli anziani e i bambini lo possono consumare senza problemi, proprio grazie alla semplicità di metabolizzazione.

Amaranto: proprietà e benefici

L’amaranto è noto per essere un alimento ricco di proprietà e benefici per la salute.
Ecco alcuni dei principali aspetti positivi legati al suo consumo:

ricchezza di proteine di alta qualità: l’amaranto è un’ottima fonte di proteine, contenendo tutti gli aminoacidi essenziali. Questo lo rende particolarmente interessante per alcuni tipi di dieta;
alto contenuto di fibre: l’amaranto è ricco di fibre alimentari, che sono essenziali per la salute digestiva. Le fibre possono aiutare a regolare la digestione, promuovere la sazietà e contribuire al controllo del peso;
assenza di glutine: l’amaranto è naturalmente privo di glutine, il che lo rende un’opzione sicura per le persone caratterizzate da celiachia;
ricchezza di minerali: l’amaranto è una fonte notevole di minerali come calcio, ferro, magnesio e fosforo. Questi minerali sono fondamentali per la salute delle ossa, il funzionamento muscolare e la coagulazione del sangue;
presenza di antiossidanti: contiene composti antiossidanti, come la vitamina E e altri fitonutrienti, che possono aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie croniche;

regolazione del colesterolo: le fibre solubili presenti nell’amaranto possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) nel sangue, contribuendo così alla salute cardiovascolare;
controllo del glucosio: l’amaranto può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue grazie al suo contenuto di fibre e carboidrati complessi;
benefici per la pressione sanguigna: l’alto contenuto di potassio e altri minerali può contribuire alla regolazione della pressione sanguigna;
versatilità in cucina: l’amaranto può essere utilizzato in molte ricette, come zuppe, insalate, preparazioni per portate principali e persino dolci, aumentando la varietà nella dieta.

Amaranto: le controindicazioni

L’assunzione dell’amaranto non presenta particolari controindicazioni, tuttavia, come per tutti gli alimenti, è bene tenere presente tutti gli aspetti della sua composizione e le proprie reazioni personali. In particolare:

oxalati: l’amaranto contiene ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in persone suscettibili. Coloro che presentano una storia di calcoli renali o problemi renali dovrebbero chiedere maggiori informazioni al proprio medico sulla possibilità di consumare l’amaranto, in quali quantità e con quale frequenza;
allergie: come per qualsiasi alimento, alcune persone potrebbero risultare allergiche all’amaranto. Se sperimenti sintomi come prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie dopo aver consumato amaranto, consulta un medico;

interazioni farmacologiche: l’amaranto contiene composti biologicamente attivi che potrebbero interagire con alcuni farmaci. Se stai assumendo farmaci o hai condizioni di salute specifiche, è consigliabile consultare un professionista medico prima di introdurre l’amaranto nella tua dieta;
moderazione: è importante consumare l’amaranto con moderazione, come parte di una dieta equilibrata. Un consumo eccessivo potrebbe influenzare l’assorbimento di minerali o causare disturbi digestivi. Questo vale naturalmente per ogni alimento: un consumo pensato ed equilibrato è fondamentale per assimilare gli alimenti correttamente, tenendo sempre a mente che ogni persona è diversa e può tollerare i nutrimenti in modo differente.

In generale, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute, come un medico o un dietista, prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta, specialmente se sono presenti condizioni mediche preesistenti o si sta seguendo trattamenti farmacologici.

L’amaranto contiene glutine?

No, l’amaranto NON contiene glutine. È naturalmente privo di glutine, il che lo rende un’opzione sicura per le persone caratterizzate da celiachia. Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come frumento, orzo e segale, ma l’amaranto proviene da una famiglia di piante diverse, le Amarantaceae, che non contengono questa proteina.

Questa caratteristica rende l’amaranto una scelta popolare per coloro che seguono una dieta senza glutine, o che devono evitarlo a causa di problemi di salute.

Dove comprare l’amaranto e i suoi prodotti derivati

Oggi è possibile acquistare facilmente l’amaranto, così come la sua diffusa farina, presso negozi di alimentari e shop online. Nello shop online de La Veronese®, azienda gluten free di decennale storia, puoi acquistare la nostra proveniente da produzione controllata e priva di OGM.
L’ideale per la preparazione di ottimi piatti dolci e salati, come il pollo al curry con farina di amaranto e riso carnaroli o i filetti di tonno croccanti all’amaranto e emulsione di basilico all’anice.

DISCLAIMER

L’amaranto