Cosa sono i piselli? Legumi o verdure?

I piselli sono legumi ricavati dalla pianta conosciuta come Pisum sativum, secondo la definizione botanica. Anche se sono comunemente preparati e consumati come verdure, dal punto di vista scientifico, sono categorizzati come legumi. Questa classificazione li colloca nella famiglia delle Fabaceae (o Leguminosae), che include anche altre varietà di legumi come fagioli, lenticchie e ceci. I piselli costituiscono una preziosa risorsa di proteine vegetali, fibre e altri nutrienti, ed è per questo che spesso sono inclusi in numerose diete.

I piselli vengono coltivati in tutto il mondo, condividendo spesso lo spazio con altre varietà di ortaggi. Ciò è dovuto alla loro abilità di arricchire il terreno con azoto, un nutriente essenziale per tutte le piante in quanto ne rafforza e regola la crescita delle parti verdi.

La particolare composizione dei piselli, caratterizzata da un alto contenuto di amidi e proteine, li rende adatti a una vasta gamma di diete, contribuendo in modo significativo alla salute generale della persona. Sorprendentemente, il 50% di un seme di pisello è costituito da amido, che li rende una valida alternativa ai cereali per coloro che soffrono di celiachia, garantendo un adeguato apporto di carboidrati essenziali per il funzionamento ottimale dell’organismo.

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Le diverse varietà di piselli

In tutto il mondo, sono conosciute numerose migliaia di varietà di piselli. Nel Catalogo europeo delle specie e delle varietà autorizzate per la coltivazione, troviamo un elenco di ben 1.390 varietà, di cui 514 sono destinate all’alimentazione animale (piselli da foraggio) e 776 sono varietà di piselli orticoli utilizzati per scopi culinari.

Interessante notare che attraverso la mutagenesi indotta, una tecnica di manipolazione genetica, sono state sviluppate ben trentadue nuove varietà di piselli. Questa tecnica ha permesso di creare varietà di piselli che crescono in modo particolare a file, con foglie trasformate in viticci, offrendo nuove opportunità di coltivazione.

All’interno delle varietà di piselli orticoli, è possibile distinguere quelle con semi lisci o ruvidi, con i primi noti per il loro sapore più dolce. La selezione delle varietà si basa anche sulla durata del ciclo di crescita, nonché sulla presenza o assenza di baccelli di pergamena. Le varietà di piselli comprendono anche quelle di altezza ridotta, dette nane, e quelle rampicanti che richiedono un sostegno.

È importante notare che i piselli sono piante estremamente sensibili alle gelate, ad eccezione delle varietà con fusto. Inoltre, sono suscettibili al degrado del suolo e possono soffrire a causa di carenze di minerali. Queste considerazioni sono fondamentali per la loro coltivazione e la scelta della varietà migliore per le diverse condizioni ambientali.

Valori nutrizionali dei piselli

100 gr di piselli freschi crudi contengono approssimativamente:

Calorie:

circa 52 kcal

Proteine:

circa 5,5 g

Grassi:

circa 0,60 g

Carboidrati:

circa 6,5 g

Fibre:

circa 6,3 g

Calcio:

circa 45 mg

Sodio:

circa 1 mg

Acqua:

circa 79,40 g

Ferro:

circa 1,7 mg

Fosforo:

circa 97 mg

Potassio:

circa 193 mg

Vitamina C:

circa 32 mg

I piselli: proprietà e benefici

I piselli vantano notevoli proprietà nutrizionali ed apportano benefici importanti per la salute:

fonte di proteine vegetali: i piselli sono ricchi di proteine vegetali, ideali per vegetariani e vegani, e contribuiscono alla costruzione e al ripristino dei tessuti del corpo;
ricchi di fibre: le fibre nei piselli favoriscono la digestione, aiutano a mantenere il senso di sazietà e possono contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue;
vitamine e minerali: i piselli contengono vitamine importanti come la vitamina C, la vitamina K e il folato, nonché minerali come il ferro, il potassio e il magnesio;
antiossidanti: i piselli sono ricchi di antiossidanti, come la flavonoidi, che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo nel corpo;
basso contenuto calorico: i piselli presentano livelli di calorie piuttosto bassi, ciò li rende una scelta salutare per chi cerca di controllare il proprio peso;

prevengono l’osteoporosi: grazie alle vitamine K e a quelle del complesso B, i piselli sono un valido sostegno contro l’osteoporosi. In particolare, una tazza di piselli contiene il 44% della quantità di vitamina K che dovremmo assumere ogni giorno. Questa vitamina favorisce l’assorbimento del calcio da parte delle ossa, mentre il complesso B stimola le funzionalità del midollo;
riduzione del colesterolo: la niacina (vitamina B3), presente sia nei piselli che nelle taccole, aiuta a ridurre la produzione di trigliceridi e, quindi, a diminuire il colesterolo cattivo;
salute digestiva: grazie alle fibre, i piselli possono migliorare la salute dell’apparato digerente e prevenire problemi come la stitichezza;
sostenibilità: la coltivazione dei piselli richiede meno risorse idriche e ha un impatto ambientale inferiore rispetto ad altre fonti di proteine, come la carne;
versatile in cucina: i piselli possono essere utilizzati in una grande varietà di piatti, da insalate a zuppe, da contorni a piatti principali, aggiungendo valore nutrizionale e sapore.

Si ricorda di consultare sempre un professionista della salute o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla propria dieta, specialmente se vi sono particolari esigenze o patologie.

Controindicazioni dei piselli: quando è sconsigliato mangiarli?

I piselli sono un alimento nutriente e salutare per la maggior parte delle persone, ma ci sono alcune controindicazioni e situazioni in cui è consigliabile evitarne il loro consumo. Ecco di seguito alcune controindicazioni dei piselli:

allergie alimentari: le persone con allergie alle leguminose, come i ceci o le fave, potrebbero essere a rischio di sviluppare un’allergia ai piselli. In questi casi, è meglio evitare il consumo di piselli per prevenire reazioni allergiche;
problemi intestinali: i piselli contengono fibre, che possono essere difficili da digerire per alcune persone con problemi intestinali come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). In queste situazioni, il consumo di piselli potrebbe causare gonfiore, gas o altri disagi gastrointestinali;
dieta a basso contenuto di purine: i piselli contengono purine, che possono essere problematiche per le persone con gotta o altre condizioni legate all’accumulo di acido urico. Se si osserva una dieta a basso contenuto di purine o si soffre di particolari patologie potrebbe essere necessario limitare il consumo di piselli;

carenza di vitamina K: i piselli sono una buona fonte di vitamina K, che può interferire con l’effetto di alcuni farmaci anticoagulanti come la warfarina. Le persone che assumono questi farmaci dovrebbero mantenere un consumo costante di vitamina K e discutere con il loro medico quanta vitamina K è sicuro consumare;
rischio di soffocamento: per i bambini molto piccoli, i piselli possono rappresentare un rischio di soffocamento se non sono adeguatamente schiacciati o se non vengono somministrati in modo appropriato.

In generale, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo se si hanno dubbi sul consumo di piselli o su come essi possano influenzare la propria salute in base alle condizioni individuali.

I piselli contengono glutine?

No, i piselli sono naturalmente privi di glutine, costituendo una scelta sicura per le persone con celiachia o sensibilità al glutine. I piselli sono particolarmente consigliabili ai celiaci non solo perché senza glutine ma anche perché, una volta essiccati, possono essere trasformati in una farina alla base di molte preparazioni gluten free e vegane.

Dove comprare prodotti senza glutine a base di piselli e come utilizzarli in cucina

I prodotti senza glutine a base di piselli sono acquistabili nei supermercati più forniti, nei negozi di alimenti naturali o biologici.
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I piselli